Care mamme,
vorrei riportarvi oggi la mia storia; una piccola storia, ma magari può portare un po’di speranza.
Qualche anno fa, all’età di 29 anni insieme a mio marito, decidemmo di avere un altro figlio, infondo il primo aveva 4 anni e doveva affrontare l’ultimo anno d’asilo, mia madre viveva nell’appartamento sotto il nostro, quindi il momento era quello buono.
Ad Agosto iniziammo a provare, ma passarono un paio di mesi senza che buone notizie arrivassero.
A ottobre, notai che il ciclo non era più regolare, tornava ogni 20/50 giorni e la durata variava da 4 a 7 gg, mentre prima era puntuale come un orologio svizzero, ogni 30 giorni per 5 gg.
Aspettai ancora un po’, sono ipocondriaca ma cerco di essere razionale e visto che in quel periodo ero molto stressata per il lavoro, in casa c’era sempre da fare e mio marito andava e veniva dal lavoro, la mia parte razionale diede la colpa allo stress e la stanchezza per questo sbalzo di ciclo e di conseguenza per la gravidanza che non arrivava, cosi decidemmo di smettere di provare, d’altronde pensarci continuamente non serviva a niente, in più, finche’ avessi avuto quei problemi con il ciclo, sarebbe stato ancora più difficile.
A dicembre decisi di comprare gli stick per controllare l’ovulazione, generalmente si usano come contraccettivo, ma io volevo risolvere il ‘’problema ciclo’’ e tenere quindi tutto sotto controllo, inoltre in giro per il web avevo letto che funzionava benissimo come test di gravidanza, ma non ci credevo, ero convinta che, le cose che si basavano su fatti chimico-scientifici specifici, non potessero avere un doppio utilizzo. Cominciai ad usarli, era semplicissimo, gli stick dicevano che ovulavo, non sempre e mai lo stesso periodo, cosi con mio marito decidemmo di andare a ‘’ruota libera’’, se fosse arrivata la gravidanza bene altrimenti non era destino.
Andai comunque dal mio medico di base per farle presente la questione visto che, nel mese di gennaio saltai ciclo e ovulazione e il mio mento e la mia fronte si erano ricoperti di acne, cosa che non avevo avuto neanche da ragazzina, segni comunque che a livello ormonale c’era qualcosa che non andava.
La dottoressa convenne che era meglio fare degli accertamenti visto che in effetti potevo avere un ciclo anovulatorio, cioè avevo il flusso ma non ovulavo, mi spiegò che capita una volta l’anno a tutte le donne, ma probabilmente le mie ovaie erano più stanche in quanto non ‘’utilizzavo i miei ovuli’’ pensai ‘’cavolo proprio ora che avevo deciso di utilizzarli’’.
Accantonai per il momento gli accertamenti medici da fare, perché il quinto compleanno di mio figlio si avvicinava, era la prima volta che festeggiava con i compagni dell’asilo quindi non volevo pensare a nient’altro.
Passato il compleanno del mio amore, verso fine febbraio ricominciai ad utilizzare gli stick, uscì positivo quindi stavo ovulando, ero tranquilla e non ci feci attenzione più di tanto. Il giorno dopo chiamai la ginecologa che mi diede appuntamento per l 8 marzo, ero stata fortunata nel giro di 10 mi avrebbe ricevuto, in genere i tempi erano più lunghi, smisi quindi di fare anche gli stick tanto erano positivi e avevo ovulato secondo me.
L’8 marzo mi presentai dalla ginecologa, le spiegai tutto per filo e per segno, mi fece sdraiare per un’ecografia transvaginale e mi disse: “Signora le credo che il ciclo non torna lei è incinta, congratulazioni”.
Ero contentissima, non so quando sia successo e perché il mio ciclo fece i capricci, ma non potevo riceve regalo più bello proprio il giorno del mio compleanno, gli ultimi stick erano positivi ma come test precoci di gravidanza, mio marito era euforico anche perché non avevo nient’ altro se non un’altra vita che avremmo amato più della nostra vita!
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di Mamma Gabriella